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18 Ago 2021

Giulio Tremonti ospite della “Lectio Degasperiana”

“Ancora prevale l’idea dell’onnipotenza del denaro, ed è così che oggi, come mai nella storia, le zecche digitali globali creano denaro e ci indicano di spendere denaro che non abbiamo. Ed è così che, più o meno entro la fine del prossimo biennio, quando si avrà la congiunzione di tutti i fattori folli e avversi che nel mondo si stanno accumulando, si andrà verso la crisi. Una crisi civile, e non solo finanziaria”.

Così l’economista Giulio Tremonti, durante il suo intervento alla 18/a edizione della “Lectio degasperiana”, organizzata dalla Fondazione Alcide De Gasperi, a Pieve Tesino (Trento), paese di nascita dello statista trentino.

L’evento, promosso in ricordo della scomparsa di De Gasperi, avvenuta il 18 agosto del 1954, si intitolava “Tra Stato e mercato, la comunità. Ispirazioni degasperiane”.

(ANSA).