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07 Set 2021

Il Centro S. Chiara celebra i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri

A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara celebra il Sommo Poeta con uno spettacolo che unisce danza, lettura e musica.

“Ego te absolvo”, questo il titolo dello spettacolo che andrà in scena domenica 12 settembre, alle ore 20.30, al Teatro Auditorium di Trento. Nato da un’idea di Angelo De Nicola, è un atto unico scritto da Cinzia Della Ciana, con la regia di Marco Carniti, la musica di Roberta Vacca, la coreografia di Paula Amazonas, le luci di David Barittoni, prodotto da Espressione d’Arte, con il Patrocinio della Città di L’Aquila e della Società Dante Alighieri – Roma.

L’atto unico “Ego te absolvo” nasce dal confronto tra un giornalista e una scrittrice: un dialogo impossibile, tra Dante e Celestino V, che rende tutto possibile grazie al Teatro. Anche il perdono. L’autrice Cinzia Della Ciana immagina un incontro fra Celestino V e Dante che, dopo sette secoli di espiazione in Purgatorio nelle cornici dei superbi e degli invidiosi, è finalmente giunto alla sua sede in Paradiso, il cielo degli Spiriti Contemplanti. Qui Celestino, al secolo Pietro da Morrone, è beato accanto a San Benedetto, e instaura con Dante, piuttosto stupito di trovarlo lì, un serrato dialogo che torna a ragionare sull’equivoco ingenerato – e forse volutamente ingenerato – dal famosissimo verso del III canto dell’Inferno: colui che fece per viltà il gran rifiuto. Un contraddittorio in cui si muove, alla ricerca del suo spazio, il “perdono”: un’anima danzante tra le pieghe delle voci dei due personaggi interpretati da un’unica presenza scenica femminile. A dare voce e corpo ai due personaggi ci sarà infatti Maria Letizia Gorga, accompagnata dalla danzatrice Caterina Ambrosio e dalla violoncellista Pierluigi Ruggiero.

Fonte: Uff. Stampa Centro Servizi Culturali Santa Chiara