Sostienici
06 Apr 2022

Nuovi studentati in Trentino

Sono stati presentati gli interventi previsti da Opera Universitaria, volti a raddoppiare il numero di posti alloggio disponibili per le studentesse e gli studenti universitari in Trentino. Si passerà dagli attuali 1150 ai circa 2200. Si amplierà dunque l’offerta, con nuovi posti letto. Interessato dai progetti non solo Trento: nuove strutture sono previste a Rovereto e Pergine.

Opera Universitaria è da sempre all’avanguardia nella residenzialità per quantità di posti letto, qualità e bellezza delle residenze e inserimento nella rete territoriale.
La disponibilità di posti alloggio, oggi pari a 1150, pone Opera ai primi posti nel confronto nazionale, spinta dal primato nazionale di percentuale di presenza di “studenti fuori sede” dell’Università di Trento pari al 65%. E proprio la presenza di strutture abitative e la loro qualità ha spinto molti studenti e studentesse a scegliere l’Ateneo trentino.

Cogliendo l’occasione fornita dal Bando per le residenze universitarie finanziato anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Opera presenterà direttamente tre progetti; due per nuove residenze: il completamento di San Bartolameo per un totale di 110 posti e la realizzazione del primo studentato universitario a Rovereto per 208 posti; uno sarà un intervento di riqualificazione energetica per l’efficientamento della residenza di Borino di Povo, per un totale di 110 posti.
I progetti di Opera prevedono quindi un incremento di 670 posti alloggio per un totale di investimento di circa 40 milioni di euro.

A questi vanno aggiunti 400 posti previsti nella realizzazione di uno studentato a Pergine.
Il Bando nazionale per la richiesta di cofinanziamento si chiuderà a metà maggio e prevede l’esito delle domande dopo 120 giorni. I progetti andranno realizzati entro il 31 dicembre 2025.

(fonte: Ufficio stampa PAT)