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21 Apr 2022

Siccità. Adige troppo basso in Veneto

Il Veneto chiede al Trentino Alto Adige di aumentare la portata del fiume Adige di 20 metri cubi al secondo per fare fronte alla siccità in pianura, ma le dighe in montagna sono quasi vuote. Nei bacini delle centrali idroelettriche attualmente si trova infatti solo il 20% della quantità media di questo periodo dell’anno.

Trento e Bolzano in queste ore stanno valutando il da farsi.
L’assessore all’ambiente della Provincia di Bolzano Giuliano Vettorato mette in chiaro che “una mano certamente la daremo, ma anche da noi la siccità sta creando seri problemi, dopo un centinaio di giorni senza piogge intense”. Le precipitazioni di inizio mese non sono bastate ad allievare la situazione. Da dicembre a metà aprile in Alto Adige è caduta solo la metà della pioggia della media pluriennale. Con la portata richiesta dal Veneto i bacini idrici si svuoterebbero nel giro di una ventina di giorni.
Il problema non è nuovo, l’Adige in pianura garantisce acqua potabile a circa 200.000 persone. La carenza d’acqua ha anche i effetti negativi sulla produzione elettrica, “un tema particolarmente sentito in questi giorni”. Secondo Arnold Schuler, l’assessore altoatesino alla protezione civile, va trovata una strategia a lungo termine.
Da domani intanto dovrebbe piovere sull’intera regione, soprattutto domenica. Ma anche questa volta non si tratterà di grosse quantità che potrebbero far risalire i livelli delle dighe.

(ANSA)