Prosegue il ricco calendario di appuntamenti proposti in occasione dei cinquant’anni dal secondo Statuto di Autonomia, pensati per inquadrare la seconda Autonomia, le sue dinamiche, le sue criticità, le sue prospettive di sviluppo.
Sarà Vienna ad ospitare il prossimo appuntamento, incentrato sulla figura di Alcide De Gasperi. Il 26 aprile, alle ore 18 presso la prestigiosa sede dell’Accademia diplomatica di Vienna, si terranno una conferenza e un dibattito con il pubblico dal titolo “Alcide De Gasperi: da deputato nel Reichsrat all’integrazione europea”. Sono previsti gli interventi di Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, di Andrea Di Michele, della Libera Università di Bolzano, e di Sylvia Kritzinger, dell’Università di Vienna.
La missione istituzionale della Provincia autonoma, organizzata con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Vienna, prevede una intensa due giorni di lavoro con incontri con importanti cariche dello Stato e delle istituzioni regionali austriache. In programma anche visite al Mauthausen Memorial e a Mittendorf, la “città di legno” dove furono sfollati migliaia di profughi trentini durante la Grande Guerra.
Lo Statuto d’Autonomia è la carta costituente della Regione: esso contiene le indicazioni in merito agli organi della Regione e delle due Province. Quello oggi applicato è il Secondo Statuto – il primo è del 1948 – che fu approvato in via definitiva dal Parlamento italiano nel 1972 e che trasferì buona parte delle competenze alle Province di Trento e di Bolzano.
Tanti gli appuntamenti organizzati nell’arco del 2022 congiuntamente da Provincia, Consiglio provinciale e Fondazione, nonché Università degli Studi di Trento ed Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e altri soggetti istituzionali.
Quella di Vienna è una tappa, importante, di questo percorso, un ulteriore appuntamento si terrà a Roma, quindi a giugno la conferenza al Buonconsiglio e infine a Bruxelles, con la consegna di un documento di policy recommendation ai tre presidenti dei territori che compongono l’Euregio, Tirolo, Alto Adige e Trentino, prima delle iniziative previste per il 5 settembre Giornata dell’Autonomia.
