Il 24enne russo Arsenii Mun ha vinto la 64 edizione del concorso pianistico Ferrucio Busoni, che si è tenuto a Bolzano stamane, aggiudicandosi insieme al primo premio anche il prestigioso Premio Michelangeli, assegnato solo in caso di verdetto unanime della giuria. Un caso piuttosto raro dal momento che da oltre un decennio non veniva conferito questo riconoscimento.
Dopo l’esecuzione della splendida Rapsodia su un tema di Paganini op. 43 di Rachmaninov la giuria, presieduta dalla pianista argentina Ingrid Fliter, ha ritenuto di premiare Arsenii Mun con il gradino più alto del podio. Mun ha infatti incantato il pubblico del Teatro Comunale gremito, oltre al pubblico collegato in diretta televisiva su RAI 5 e Rai Südtirol, in streaming tramite il canale della Fondazione Busoni-Mahler e altri canali. Il vincitore del Premio Busoni oltre ad aggiudicarsi un premio in denaro di 30.000 euro offerti dalla Città di Bolzano, avrà anche diritto a due anni di management artistico gestito dalla Fondazione Busoni-Mahler, con la possibilità di esibirsi in molte importanti istituzioni concertistiche a livello mondiale.
La finalissima ha anche decretato la classifica definitiva del concorso, che vede Zitong Wang al sesto posto, Ron Maxim Wang al quinto e il quarto per Antonio Chen Huang. Chen Huang si aggiudica anche il “Premio per la migliore interpretazione di un brano di Busoni” e Wang il “Premio per la migliore interpretazione del brano di Musica contemporanea”. Sul podio insieme a Mun troviamo invece Ryota Yamazaki al terzo posto e Anthony Ratinov al secondo.
(ANSA)
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