Dal 2 al 5 maggio a Molveno si è svolta la 16/a edizione del Soccorso in ambiente impervio (Sai), il corso organizzato dalla Scuola nazionale medica del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico per trasmettere a medici e infermieri contenuti teorici e pratici aggiornati sul trattamento avanzato dei feriti in ambiente montano e impervio.
Hanno partecipato al Sai settanta medici e infermieri provenienti da tutta Italia. Di questi circa la metà erano soccorritori appartenenti al Cnsas. Tra i temi trattati il traumatizzato in ambiente impervio e la limitazione dei movimenti della colonna, la sindrome da sospensione, l’ipotermia e i congelamenti, il soccorso in valanga, la valutazione della scena, il bambino traumatizzato, la gestione delle vie aeree, l’analgesia, il ruolo del Cnsas nelle maxiemergenze. Il prossimo appuntamento si terrà nella primavera del 2025, quando il Sai farà tappa in Sicilia. (ANSA)