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17 Set 2024

17 settembre, Santa Hildegarda di Bingen

Il 15 agosto 1988 nella lettera apostolica MULIERIS DIGNITATEM, S. Giovanni Paolo II a nome della Chiesa ringraziava per tutte le manifestazioni del genio femminile, per tutti i carismi che lo Spirito Santo elargisce alle donne del Popolo di Dio, per tutti i frutti di santità che anche in tempi storici, definiti bui, hanno visto invece una meravigliosa fioritura.

Santa Hildegard von Bingen è uno di questi fiori. Già il suo nome, che significa coraggiosa in battaglia, getta una particolare luce su questa straordinaria bambina.

Nata da stirpe nobile nel 1098 nella contea di Sponheim Ildegarda è ultima di dieci figli, di salute fragile, cagionevole, ma la sua è una tempra eccezionale: personalità poliedrica e dal dono del misticismo profetico, questa paupercula feminea forma viene scelta dal Pontefice del tempo per essere l’interlocutrice di imperatori, vescovi, abati, sacerdoti e laici.

Nella crisi profonda che sta attraversando l’uomo d’oggi, Ildegarda ha ancora molte cose da dirci. E come disse Papa Benedetto XVI il 7 ottobre del 2012 quando la proclamò Dottore della Chiesa “vi auguro che le vostre conversazioni siano feconde, affinchè il messaggio di Ildegarda nella sua immutata attualità sia ascoltato e compreso di nuovo”.

Crediti fotografici: Monica Visintainer