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06 Dic 2024

30 anni telesoccorso della Croce Bianca, 10.000 utenti

La certezza che qualcuno venga ad aiutare in caso di emergenza è fondamentale per una vita autodeterminata e attiva in età avanzata. Con i suoi sistemi di chiamata di emergenza telefonica, la Croce Bianca è da 30 anni al fianco delle persone che vogliono rimanere indipendenti ma, allo stesso tempo, sentirsi protette. Quasi 10.000 uomini e donne hanno usufruito di questo servizio di assistenza negli ultimi tre decenni. E la tendenza è in continuo aumento. Vivere a casa mantenendosi il più possibile indipendenti e attivi, con l’avanzare dell’età, non è più così scontato risopetto agli anni di giovinezza. Malattie e problemi fisiche aumentano, così come il rischio di incidenti.

Questo rende ancora più importanti i sistemi e i servizi aggiuntivi come il Telesoccorso, che la Croce Bianca offre ormai da tre decenni. Se inizialmente venivano assistite circa 500 persone all’anno attraverso il Telesoccorso, attualmente sono oltre 2.300 le persone in Alto Adige che si affidano al servizio della Croce Bianca. La maggior parte ha un’età compresa tra i 70 e i 100 anni, ma anche i più giovani che hanno bisogno di una protezione particolare, usufruiscono del servizio fornito dall’associazione di soccorso, portando con sé 24 ore su 24 un piccolo dispositivo trasmettitore che consente di richiedere aiuto con la semplice pressione di un pulsante – non solo a casa, ma anche fuori. L’anno scorso la Croce Bianca è stata allertata oltre 14.000 volte, di cui in 1.450 casi è stato necessario l’intervento di un’ambulanza.

“Una caduta in bagno, un malore improvviso o un incidente durante una passeggiata in mezzo alla natura possono accadere rapidamente. In quei momenti è fondamentale ricevere aiuto immediato, ovunque si trovi la persona in difficoltà”, spiega Alexander Schmid, presidente della Croce Bianca.

(ANSA)