Primo interrogatorio di garanzia davanti al gip di Trento per due dei nove indagati – in totale sono 77 le persone coinvolte – per cui la Procura di Trento ha chiesto gli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta su una presunta organizzazione che sarebbe stata in grado di condizionare appalti in Trentino Alto Adige. L’architetto Fabio Rossa ha negato ogni addebito ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. La sindaca di Riva del Garda, Cristina Santi, accompagnata dai suoi legali, sta deponendo ora. (ANSA).