Sostienici
11 Ago 2021

Stop a nuovi prelievi dal Noce, 2.000 firme in pochi giorni

“Il 4 agosto il Comitato permanente per la difesa delle acque del Trentino ha presentato in conferenza stampa la petizione popolare per la salvaguardia del torrente Noce in Val di Sole. In soli 7 giorni, 2010 persone (dato registrato alle 18.00 di oggi) hanno firmato – sulla piattaforma “change,org” – il documento che dice ‘no’ a nuovi prelievi idrici a scopo idroelettrico e irriguo nel bacino del Noce in Val di Sole.

Un risultato davvero sorprendente, per il quale le 18 associazioni che costituiscono il Comitato ringraziano tutti i firmatari”, si legge in una nota.
In questi giorni continua anche la raccolta firme sui moduli cartacei – in particolare grazie alla disponibilità dei Centri Rafting della val di Sole e dell’Associazione Sportiva Pescatori Solandri – e i risultati saranno comunicati alla fine della campagna di sensibilizzazione. Dopo ferragosto, il Comitato chiederà un incontro alla Giunta provinciale e agli amministratori della Val di Sole per esporre il contenuto della petizione e per discutere dei futuri utilizzi delle acque del Trentino.

Nel frattempo, l’Avvocatura della Provincia autonoma di Trento ha risposto (il 5 agosto) alla richiesta di chiarimenti – avanzata il 6 luglio da Salvatore Ferrari, primo referente della petizione popolare – in merito alla sentenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche in materia di derivazioni a scopo idroelettrico sul Noce. Nel merito, l’Avvocatura ha risposto che non sussistono “motivi di giurisdizione” per un ricorso alla Cassazione in merito alla sentenza del Tribunale Superiore delle acque pubbliche di data 21 ottobre 2020, n. 41, pubblicata il 22 febbraio 2021, ma che la Provincia dovrà “rinnovare l’istruttoria”.

(ANSA)