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13 Ago 2021

I tecnici altoatesini studiano il modello trentino dell’utilizzo dei cani da guardiania

I tecnici della Provincia autonoma di Bolzano  hanno effettuato una visita di approfondimento nelle valli di Fiemme e Fassa sull’utilizzo dei cani da guardiania in alpeggio per prevenire i danni da grandi carnivori.

Funzionari e tecnici dell’Ufficio economia montana della Provincia Autonoma di Bolzano sono stati accompagnati dal personale forestale della Provincia Autonoma di Trento (del Settore Grandi carnivori del Servizio Faunistico e delle Stazioni forestali di zona) nella visita ad alcuni alpeggi, dove operano pastori che tra i primi, in Trentino, hanno acquistato cani da protezione avvalendosi del finanziamento provinciale istituito allo scopo. All’incontro era presente anche Valter Grossi, responsabile del Settore lavoro del Circolo del pastore maremmano abruzzese, associazione partner del progetto trentino fin dai suoi inizi.

Nel corso della giornata i colleghi bolzanini hanno avuto modo di informarsi sull’organizzazione in atto in Trentino, sulle modalità di finanziamento, sulle caratteristiche dei cani e su quanto concerne la loro gestione.

Un confronto sul campo insieme a esperti del settore e ai pastori che, da diversi anni, si avvalgono quotidianamente del supporto di questi grandi cani bianchi, da secoli selezionati per contrastare attivamente i tentativi di predazione dei grandi carnivori ai danni del bestiame domestico. Gli allevatori presenti all’incontro hanno descritto approfonditamente benefici, costi, difficoltà e opportunità conseguenti l’ausilio di cani maremmano abruzzesi nella difesa del bestiame, con particolare riferimento alla presenza del lupo.

(Fonte: Uff. Stampa PAT)