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18 Ago 2021

Drosophila suzukii, via libera al rilascio del parassitoide

E’ arrivata l’autorizzazione da parte del ministero della transizione ecologica al rilascio del Ganaspis brasiliensis, il parassitoide importato lo scorso anno dalla Svizzera in grado di contrastare la Drosophila suzukii, il moscerino asiatico dei piccoli frutti che sta causando ingenti danni alle coltivazioni anche in Trentino.

Notizia accolta con grande soddisfazione anche alla Fondazione Mach dove da mesi i ricercatori e i tecnici sono impegnati nelle camere di quarantena ad allevare e moltiplicare il microimenottero originario dell’Estremo Oriente, una vespina innocua per l’uomo.

Il via libera ufficiale è arrivato ieri al Servizio agricoltura della Provincia autonoma di Trento, che con la Fem rappresenta il Trentino nel tavolo nazionale Drosophila suzukii coordinato dal Crea-Dc. Altre regioni che hanno ottenuto l’autorizzazione accanto alle Province autonome di Trento e Bolzano: Veneto, Val d’Aosta, Piemonte, Emilia Romagna, Campania, Sicilia e Puglia.

Ad oggi gli allevamenti di G. brasiliensis alla Fem contano migliaia di esemplari con una produzione mensile di oltre 7.000 individui. Dodici sono i siti individuati per i rilasci di quest’anno corrispondenti alle aree a maggiore vocazione cerasicola e di piccoli frutti: Valsugana (5 siti), Val d’Adige (4 siti), Vallagarina (1), Valle dei Mocheni (1), Altopiano di Pinè (1).

A seguito dei rilasci del parassitoide è previsto un programma di monitoraggio pluriennale per valutarne in sicurezza gli eventuali impatti sugli ecosistemi locali e l’efficacia nei confronti della Drosophila suzukii. Gli esiti del piano di monitoraggio e una dettagliata relazione saranno trasmessi al ministero entro dicembre 2021.

(ANSA).