E’ in programma il prossimo fine settimana, il 2 e 3 ottobre, la trentatreesima edizione del Torneo Internazionale “Città della Pace”, presentato questa mattina in conferenza stampa allo Stadio Quercia di Rovereto.
“Il Torneo Città della Pace di Rovereto, con oltre 30 anni di storia, è un esempio della volontà di superare i confini e le divisioni e di cercare un modo per guardare al futuro con speranza e ottimismo. E anche questa edizione – spiega l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli – va in questa direzione, grazie alla capacità innovativa degli organizzatori, supportati dai Comuni lagarini coinvolti, di dedicare tale edizione ai ragazzi e alle loro famiglie”.
La prima grande novità è legata alla parte sportiva: se da un lato per quest’anno non saranno presenti in Vallagarina squadre straniere, dall’altro sarà la prima volta che nel weekend del torneo scenderanno in campo ben 700 atleti, in rappresentanza di quattro discipline diverse: calcio, pallanuoto, palla-tamburello e basket. Il target è principalmente quello dei più piccoli (nel calcio ci sarà addirittura l’esordio al Torneo dei “Primi calci” under 8), i più penalizzati dalla pandemia: il torneo vuole essere l’occasione di ripartire soprattutto per loro, avvicinandosi ad un ritorno alla normalità, sempre nel massimo rispetto delle norme vigenti.
Il programma dell’evento prevede al sabato mattina la cerimonia di apertura alla Campana dei Caduti che si concluderà come da tradizione con i 100 rintocchi di Maria Dolens.
(ANSA).