La “maratona vaccinale” in programma da oggi fino all’8 dicembre trova il sostegno dell’Arcidiocesi di Trento. Il Vescovo Lauro Tisi ha invitato a leggere un appello nelle Messe festive di oggi e domani, sostenendo che vaccinarsi è un “atto di solidarietà nei confronti della comunità”. L’iniziativa fa seguito all’appello di metà settembre dei Vescovi del Triveneto.
Questo il testo (concordato con l’Azienda Sanitaria) che sarà letto nelle chiese:
L’Azienda Sanitaria ha organizzato una maratona vaccinale dal 4 all’8 dicembre per contrastare l’aumento del numero di casi di COVID che si sta registrando in tutta Italia e, purtroppo, anche nel territorio trentino, con conseguente aumento dei ricoveri e delle terapie intensive.
Lo scopo di questa maratona vaccinale, che vede impegnati dalle 6 del mattino a mezzanotte centinaia di operatori sanitari, volontari e forze dell’ordine, è quello di vaccinare nel più breve tempo possibile il maggior numero di persone, in modo tale da creare una diga contro l’ondata montante del COVID.
Grazie al tradizionale spirito di comunità del popolo trentino, contiamo di raggiungere l’ambizioso obiettivo che consentirà di registrare una forte diminuzione dei contagi, e quindi dei ricoveri, con una importante ricaduta positiva su tutto il sistema sanitario e, di conseguenza, sull’intero sistema sociale ed economico della nostra provincia, con in più la possibilità di vivere serenamente e con tranquillità le prossime festività natalizie. Questo obiettivo si potrà raggiungere solo se ciascuno di noi farà la sua parte e il risultato sarà a beneficio di tutti: la vaccinazione è una forma di protezione personale ma anche, e soprattutto, un atto di solidarietà nei confronti della comunità.
Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali Arcidiocesi di Trento