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12 Apr 2022

Festival dell’Economia 2022: oggi la presentazione a Milano

Tradizione e innovazione; queste le due parole chiave della 17esima edizione del Festival dell’Economia, arrivato ormai ai blocchi di partenza.

Il fitto programma dell’evento è stato presentato oggi in conferenza stampa a Milano, nella sede del Mudec, il museo della cultura.

Moderati dal responsabile dell’ufficio stampa della Pat Giampaolo Pedrotti, i relatori invitati hanno svelato il programma della manifestazione, che dal 2 al 5 giugno tingerà di arancione come da tradizione la città di Trento.

Sotto la guida del gruppo del Sole 24 ore, dopo il cambio dall’editore Laterza, il festival si ripropone di proseguire nel solco della tradizione ma con importanti novità, come ha sottolineato il direttore del quotidiano economico Franco Tamburini. Accanto agli abituali appuntamenti di incontri, eventi, talk ci sarà il “FuoriFestival”: una serie di iniziative rivolte ai giovani e alle famiglie.

Per citare qualche numero: saranno presenti 9 premi Nobel, 75 relatori del mondo economico, 20 economisti, 36 relatori internazionali, 10 ministri, più di 400 ospiti.

“Dopo la pandemia. Tra ordine e disordine” è il tema scelto per questa edizione.  Tema che, come ha espresso il sindaco Franco Ianeselli, inizialmente ha suscitato qualche perplessità per la connotazione geopolitica che avrebbe potuto avere. Ma che oggi, alla luce delle tragiche vicende della guerra in Ucraina, è diventato drammaticamente attuale.

Trento è pronta ad accogliere il festival, come sottolineato dai relatori. In particolare da Maurizio Rossini di Trentino Marketing che ha espresso grande soddisfazione per il lavoro di team che renderà possibile l’evento.

In collegamento video anche il rettore dell’Università Deflorian, che ha confermato come il contributo dell’Università al festival avrà una valenza soprattutto a livello scientifico.

In chiusura il presidente Maurizio Fugatti ha espresso soddisfazione per il rilievo che il festival riserverà al tema dell’economia territoriale; ringraziando il Comitato scientifico, ha affermato che questi eventi dovranno creare cultura, scientificità ma anche economia e indotto. Citando Bruno Kessler, ha affermato che il Trentino non si deve isolare; questi eventi allargano l’orizzonte del Trentino all’interno di un sistema internazionale dove potremmo “dire la nostra”.

Appuntamento dal 2 al 5 giugno 2022