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04 Lug 2022

In Trentino si amplia la platea degli studenti che viaggiano a tariffe ridotte

Incentivare l’uso dei mezzi pubblici, a tutela del territorio, ma anche un segnale di sostegno verso i più giovani e le loro famiglie, in questo periodo d’incertezza e di contrazione economica.

Anche con questa ottica la Giunta Provinciale, su proposta dell’assessore ai trasporti Mattia Gottardi, ha deliberato di dare il via ad abbonamenti di libera circolazione a prezzo scontato sui mezzi di trasporto del Trentino, su ruote e rotaie, per gli universitari non iscritti all’Ateneo di Trento e per gli studenti di corsi post-diploma, dell’alta formazione professionale, di corsi di livello universitario del Conservatorio di musica e dell’Istituto per interpreti e traduttori, ma anche per borsisti-dottorandi e per stagisti. La cifra da corrispondere? Fino ad oggi era stabilita dall’Icef dei singoli giovani, d’ora in avanti sarà invece uguale per tutti, indistintamente, e sarà pari alla quota minima di 100 euro.

Accanto a questo, è stata anche confermata per i prossimi due anni la convenzione che vede gli studenti iscritti all’Università di Trento pagare solamente 50 euro – da versare direttamente all’Ateneo – per l’abbonamento annuale che permette loro di muoversi su tutto il territorio provinciale.