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07 Gen 2024

“Adorare non è perdere tempo”

Papa Francesco nell’Angelus della festa dell’Epifania del Signore fa gli auguri di buona Epifania del Signore, cioè della sua manifestazione a tutti i popoli “impersonati dai Magi”.

“Uomini sapienti che riconoscono la presenza di Dio in un semplice  Bambino: non in un principe o in un nobile, ma in un figlio di  povera gente, e si prostrano davanti a Lui, adorandolo”, dice subito il Papa in Piazza San Pietro.

“È l’esperienza decisiva per loro e importante anche per noi: in Gesù Bambino, infatti, vediamo Dio fatto uomo. E allora  guardiamo a Lui, meravigliamoci della sua umiltà. Contemplare Gesù, restare davanti a Lui, adorarlo nell’Eucaristia: non è perdere tempo, ma è dare senso al tempo”, continua così il Papa.

Terminata la recita dell’ Angelus il Papa passa ai consueti saluti. “60 anni fa il Papa Paolo VI e Ateganora si incontrarono a Gerusalemme rompendo un muro di incomunicabilità, impariamo da questi e andiamo avanti sulla strada dell’unità dei cristiani. Pensando a quello storico gesto preghiamo per la pace, in Medio Oriente, Ucraina, in tutto il mondo, tanti morti, tanta distruzione, preghiamo per la pace”, l’appello del Papa.

Poi il pensiero del Papa va all’Iran e alle vittime dell”attacco terroristico.

Oggi è anche la Giornata dell’Infanzia missionaria. Il Papa ringrazia per la “Promozione dei ragazzi nelle terre di missione”.

(ACI Stampa)