Non potranno rientrare a casa per qualche giorno i sei nuclei familiari che vivono in via Castel San Rocco 17, a Villazzano (Trento), nel maso evacuato ieri sera in seguito allo smottamento che intorno alle 19 ha interessato la strada comunale, provocando il cedimento della carreggiata a monte della strada delle Novaline. Il sindaco di Trento Franco Ianeselli – si legge in una nota – ha firmato un’ordinanza che, per ragioni di sicurezza, vieta l’avvicinamento al maso dei nove residenti, tutti ospitati a casa di parenti o amici già dalla notte scorsa. È stata riaperta invece nelle prime ore di questa mattina la strada statale della Fricca, che ieri sera è stata messa in sicurezza con una serie di “legoblock” in cemento a valle della frana. Sul posto, oltre ai tecnici del Comune, anche la Protezione civile, i vigili del fuoco di Villazzano e i permanenti di Trento e la polizia locale di Trento. Nel frattempo il Comune fa sapere che già domani inizieranno i lavori per la messa in sicurezza della strada e per il consolidamento del versante. Un’operazione complessa sia per la presenza di un’abitazione nelle vicinanze, sia perché nella scarpata sotto la strada si trova un bombolone con mille litri di gpl. “Lo smottamento – spiega il geologo Cristiano Belloni – è avvenuto ieri in un momento di assenza di precipitazioni. Evidentemente il mese e mezzo di piogge quasi continue ha imbevuto il terreno alla base del muretto a secco che conteneva il versante, facendolo poi cedere di schianto”.
(ANSA).