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12 Ott 2024

Monsignor Lauro all’avvio di Anno Pastorale: “Vivi di gratuità e sarai felice”

“La qualità della vita non si misura solo con il denaro, il prodotto interno lordo o attraverso un codice fiscale. In questa Visita non ha altro obiettivo se non dirvi che abbiamo un Vangelo di forza e di luce e un Dio che ci dice: vivi di gratuità e sarai felice, vai in avanscoperta con il gratuito e conoscerai la gioia del vivere”. Un annuncio carico di luminosa speranza, quello che ha pronunciato l’arcivescovo Lauro Tisi dal santuario della Madonna dell’Aiuto di Segonzano.

Per la S. Messa d’inizio della sua prima Visita pastorale alla Diocesi, da uno due punti più estremi della Zona pastorale di Mezzolombardo, si inaugura ufficialmente il cammino dell’Arcivescovo con un saluto unitario di un territorio che comprende Piana Rotaliana, Altopiano della Paganella, Lavis e Val di Cembra che arriva da una mamma, Anna Paolazzi di Faver, in rappresentanza del Consiglio pastorale di Zona.

“Facciamo esperienza – dice Anna – di una Chiesa non più ‘mia’ ma ‘nostra’. La Visita sarà un’occasione di crescita e confronto per ciascuna delle nostre comunità; è bello sentirsi cercati dal pastore della nostra Chiesa che ci fa sentire non numeri ma persone, volti e storie di parrocchie diverse ma chiamate a camminare assieme. La Visita sia l’occasione per mettere in luce il bello di ciascuno e mostrare senza timore le fatiche del periodo, certi che lo Spirito Santo saprà guidare lei e anche noi nei giorni a venire”.

Dal vicario di Zona don Giulio Viviani, parroco di Mezzocorona e Roveré della Luna, la citazione dell’Apocalisse laddove il testo definisce i vescovi “angeli” e “stelle”. “Da questo santuario mariano vogliamo riconoscere in te, don Lauro, un angelo inviato dal Signore e una stella che indica il cammino”, per arrivare a “riconoscersi fratelli e sorelle capaci di formare quelle nuove comunità magari meno numerose ma certamente più aperte e accoglienti nel cuore e nella mentalità”. Parole suggellate dal dono, a ciascuno dei componenti del Consiglio di Zona, di una candela simbolo della luce dello Spirito Santo.

La Messa inaugurale di Segonzano – con l’accorato grazie finale del parroco della val di Cembra don Bruno Tomasi – è stata preceduta nei giorni scorsi dagli incontri con ammalati e anziani ad Andalo e Molveno, i frati a Mezzolombardo e tutti i preti della Zona dove la Visita ora proseguirà con un fitto calendario di appuntamenti sino a fine febbraio.

(Ufficio Stampa Diocesi Tn)

Crediti fotografici: Ufficio Stampa Diocesi Tn – Gianni Zotta