Questa mattina, al termine della preghiera mariana, il Santo Padre si è detto molto preoccupato per la gravità dei fatti in Terra Santa:
“Seguo con grandissima preoccupazione quello che sta avvenendo in Terra Santa. In questo giorni violenti scontri armati tra la striscia di Gaza e Israele hanno preso il sopravvento e rischiano di degenerare in una spirale di morte e distruzione”.
“Numerose persone sono rimaste ferite e tanti innocenti sono morti, tra di loro ci sono anche i bambini, è questo è terribile e inaccettabile.- ha detto il Pontefice- La loro morte è segno che non si vuole costruire il futuro, ma lo si vuole distruggere. Inoltre il crescendo di odio e di violenza che sta coinvolgendo varie città in Israele è una ferita grave alla fraternità e alla convivenza pacifica trai cittadini che sarà difficile rimarginare se non ci si apre subito al dialogo.
E vi chiedo, l’odio e la vendetta dove porteranno? Davvero pensiamo di costruire la pace distruggendo l’altro? In nome di Dio che ha creato tutti gli esseri umani uguali nei diritti, nei doveri e nella dignità, e li ha chiamati a convivere come fratelli tra di loro, faccio appello alla calma e a chi ne ha responsabilità di far cessare il frastuono delle armi e di percorrere le vie della pace anche con l’aiuto dell’unità internazionale. Preghiamo incessantemente affinché israeliani e palestinesi possano trovare la strada del dialogo e del perdono per essere pazienti costruttori di pace e di giustizia aprendosi passo dopo passo ad una speranza comune, ad una convivenza tra fratelli.
Preghiamo per le vittime in particolare per i bambini , preghiamo per la pace la Regina della Pace”.
(ACI Stampa)