Ultimo giorno di lavoro oggi per Rudolf Pollinger, che dopo quasi quattro decenni lascia il timone della Protezione civile altoatesina e raggiunge il meritato traguardo della pensione.
Alluvioni, frane, tempeste. Processi complicati che possono verificarsi su un territorio e richiedono il tempestivo intervento della Protezione civile, chiamata a coordinare e dirigere gli interventi necessari per il ripristino della normalità .
Lo scorso anno, poi, anche la provincia di Bolzano ha dovuto affrontare un’emergenza senza precedenti: la pandemia da coronavirus. Per tanti anni, Rudolf Pollinger ha lavorato in prima fila, coordinando con grande professionalità tutte le attività con gli esperti per individuare le zone di rischio e tenere in sicurezza la popolazione.
Ora, dopo quattro decenni di lavoro al servizio della Provincia, Pollinger raggiunge il meritato traguardo della pensione.
“Il direttore Pollinger – sottolinea il Presidente della Provincia Arno Kompatscher – ha reso semplici molte cose che sembravano complicate, e con mano ferma ci ha condotto fuori da situazioni difficili. Con la sua professionalità e competenza, Rudolf Pollinger ha contribuito a rendere l’Alto Adige un territorio sicuro”.
L’assessore provinciale Arnold Schuler, responsabile per la protezione civile, sottolinea: “Come direttore dell’Agenzia perla Protezione civile, Rudi è sempre stato saldo come una roccia
nel mare e ha sempre mantenuto una grande tranquillità , anche nelle situazioni più complicate: grazie alla sua esperienza – evidenzia – ha sempre preso le decisioni più opportune, un grande ringraziamento per il lavoro svolto in questi anni”.
(ANSA).