E’ stato ufficialemente riaperto il punto nascite dell’Ospedale di Cles, dopo la chiusura durante la quale il personale sanitario del reparto ha prestato servizio a Trento e Rovereto e presso i centri vaccinali.
In questo periodo, inoltre, è stata inoltre realizzata una nuovissima sala per le emergenze ostetriche, che da ieri, lunedì 31 maggio, sarà operativa sullo stesso piano delle sale parto e delle degenze ostetriche.
“Un segnale di speranza e possiamo dire davvero di rinascita: la riapertura oggi del punto nascite di Cles rappresenta un momento di ripresa importante dei servizi ospedalieri, fra i quali quello ostetrico e ginecologico che per le partorienti era molto atteso”, così l’assessore alla salute e alla famiglia Stefania Segnana che è stata accolta assieme al presidente Maurizio Fugatti dal direttore dell’ospedale delle valli del noce Armando Borghesi e dal direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia Roberto Luzietti. Presenti anche il direttore sanitario di Apss Antonio Ferro, il sindaco di Cles Ruggero Mucchi e il commissario della Comunità di valle Silvano Dominici.
Antonio Ferro ha spiegato che i servizi del percorso nascita saranno ripresi gradatamente: dalle prime ecografie al travaglio e parto, non appena la situazione epidemiologica lo consentirà. Soddisfazione e gratitudine sono stati espressi da Mucchi e Dominici, che hanno sottolineato l’importanza del servizio per le Valli di Non e Sole, che con la nuova sala emergenze risulta ancora più valido e sicuro dal punto di vista sanitario.
(Fonte: Uff. Stampa PAT)