Sostienici
26 Giu 2021

50 anni della Caritas: le parole del Card. Bassetti

“Santità, non vogliamo essere una Chiesa ‘timida’ ma – per usare una sua espressione felice -vogliamo essere una Chiesa che ‘fa chiasso’ attraverso le opere di misericordia e di carità. Siamo qui per dirle questo”. Così il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, si è rivolto a Papa Francesco nel suo saluto iniziale durante l’udienza di oggi nel Palazzo apostolico in Vaticano, in occasione dei 50 anni dalla nascita di Caritas italiana, istituita da San Paolo VI il 2 luglio 1971 “con lo scopo di essere testimonianza viva della carità in tutti i suoi molteplici aspetti”: “In una parola – ha precisato il cardinale Bassetti – si voleva sostituire l’assistenzialismo con la promozione umana, con una opzione preferenziale per i poveri, come aveva detto il Concilio”.

“I nostri centri di ascolto – ha proseguito il presidente della Cei – forniscono dati sociali sul disagio sociale e sulla povertà che non sono basati solo sul rilevazioni numeriche. Non ci interessa questo. Ci interessano soprattutto i volti, le storie, le situazioni concrete delle persone e delle famiglie”. Il cardinale Bassetti ha ricordato le parole “inequivocabili” del Papa che sottolineano “la centralità dell’accoglienza in questo passaggio di millennio”: “la Chiesa è madre, e la sua attenzione materna si manifesta con particolare tenerezza e vicinanza verso chi è costretto a fuggire dal proprio Paese e vive nello sradicamento e nella fragilità”.

“Oggi – ha concluso – lei ci invita a portare la speranza negli occhi ma soprattutto nel cuore dei poveri, dei rifugiati, di chi ha perso le proprie radici. Grazie”.

(SIR)